Intraprendenti e un pò ciniche, tra appuntamenti “al buio” e conquiste da tenere “in sospeso” in attesa di qualcosa di più interessante: le donne sono cacciatrici di uomini. E’ quello che emerge delle serie tv ma anche dal ricerche universitarie.
Il nostro modo di fare sta cambiando rispetto al passato. Le donne prendono l’iniziativa con gli uomini, sono sempre più propositive, più dinamiche e protagoniste nel lavoro come nella vita sociale. Per questo diventa più facile pensare di esserlo anche nelle relazioni amorose e quindi scegliere, cercare e farsi notare sono le parole chiave.
Ma è così eccitante come sembra quando le eroine in tv fanno conquiste o quando donne divorziate escono con uomini più giovani? Al di là della facciata brillante, c’è l’insicurezza che le donne provano di fronte a rapporti sentimentali sempre meno definiti. I tempi di formazione di una coppia si allungano, ci si sposa e si fanno figli molto più tardi. Intanto il mondo va avanti in maniera veloce e quindi i sentimenti devono seguire questo ritmo: trovare l’uomo giusto in poco tempo, mettersi con lui, fare progetti. Ma ciò non sempre è possibile, perché gli uomini si spaventano di fronte a “corteggiamenti” così espliciti.
Analizziamo come avviene la caccia ad un uomo. In primis il look. Molto trucco, abiti provocanti ma non molto vistosi e toni diretti. Meglio valorizzarsi senza cadere negli eccessi. Studiare l’obiettivo: chiedersi cosa si sta cercando, una storia d’amore o un’avventura. Questo ci permetterà di scegliere il terreno e le armi giuste. In fine cerchiamo di non spaventare la preda. Molti uomini sono delle gazzelle travestite da leoni. Se non lo conosciamo bene è meglio non terrorizzarlo con progetti di convivenza o maternità.
Sicuramente i tempi sono cambiati, abbiamo scalato vette altissime, la parità dei sessi è stata raggiunta ma forse oltre alle donne cacciatrici, esiste ancora qualche donna a cui piace essere corteggiata, fiori, bigliettini romantici sul cruscotto e inviti a cena.
