Gli effetti del cellulare sulle relazioni di coppia: phubbing e conseguenze
L’enorme possibilità di poter comunicare tramite il proprio smartphone offre alle persone l’opportunità di poter essere sempre connesse con il mondo esterno, anche quando forse sarebbe opportuno concentrarsi maggiormente su sé stesse o sul proprio partner.
Si è infatti sviluppato negli ultimi anni un fenomeno molto inquietante chiamato phubbing che consiste in una dipendenza dal proprio smartphone e dal web a sfavore delle relazioni sociali, anche all’interno della coppia.
Nelle prossime righe cercheremo di analizzare insieme questo fenomeno e quali siano i risultati su una relazione.
Cos’è il phubbing?
Il termine che sta diventando di comune utilizzo deriva dall’unione di due termini della lingua inglese: phone e snubbing.
Come molti di voi sapranno, “phone” significa telefono, mentre “snubbing” vuol dire ignorare e dalla loro unione è stato coniato il termine “phubbing”, cioè “ignorare qualcuno all’interno di un ambiente di socialità in favore del proprio smartphone”.
La dipendenza da smartphone
Il phubbing non è quindi un fenomeno isolato all’interno di una coppia, ma una vera e propria dipendenza accettata ormai a livello sociale.
Dare troppa attenzione al proprio smartphone in un contesto sociale può provocare a lungo termine ad avere una vera e propria dipendenza, che consiste in una forma di isolamento con un peggioramento del proprio umore.
Tale dipendenza fa parte di una serie di patologie che possono essere correlate alla rete e di cui potrete leggere un elenco approfondito con i diversi significati in questo articolo.
L’effetto della dipendenza da smartphone in una coppia
Il phubbing è chiaramente una forma di dipendenza da internet e ha le sue radici in una paura recondita di perdersi qualcosa, come un aggiornamento o una notizia. Tale paura che è alla base di ogni forma di dipendenza legata al web viene anche chiamata Fear of Missing Out.
Inoltre, come tutte le dipendenze, ha una forte componente di mancanza di autocontrollo.
Questo fenomeno è così in grado di creare delle vere e proprie crepe in una relazione, con la mancanza di ascolto, un isolamento progressivo all’interno delle mura domestiche, la carenza di intimità e di momenti di dialogo, che è alla base di ogni tipo di rapporto umano.
Quali sono i segnali di rottura in una coppia a causa dello smartphone?
Chiaramente esistono diversi segnali che possono farci rendere conto dell’avvento di una dipendenza e possono aiutarci a comprendere un’eventuale difficoltà da affrontare prima che sia troppo tardi.
Troviamo infatti alcuni comportamenti che potrebbero essere le fondamenta di una rottura profonda, tra cui:
- L’utilizzo dello smartphone durante una conversazione con il proprio partner, fornendo magari risposte poco accurate nel dialogo
- Utilizzare in modo eccessivo il telefono come elemento al centro della conversazione, con la visione di chat, video e foto
- Non avere mai un momento durante la giornata dove il telefono non sia a vista
- L’abbandono di qualunque tipo di dialogo o operazione domestica non appena arriva una notifica
- L’utilizzo del web per ricerche continue durante un dialogo
- Il controllo costante e periodico ravvicinato dello smartphone anche quando non vibra o non suona
Questi comportamenti possono provocare una rottura nella coppia nel lungo periodo, magari anche ad una separazione consensuale che però sarebbe irreparabile. Sull’argomento della separazione consensuale è presente anche un articolo guida che potete leggere sul sito web Guidaconsumatori, dove potrete anche visionare diversi approfondimenti relativi ad eventuali altre situazioni di difficoltà che si potrebbero venire a creare in seguito alla separazione.
Le sensazioni che portano alla rottura della relazione
Il phubee, cioè colui o colei che subisce da parte del partner tali comportamenti, potrebbe così arrivare ad avere una serie di sensazioni e atteggiamenti ritorsivi che genererebbero l’aggravarsi degli eventi.
La mancanza di interesse da parte del proprio interlocutore può portare ad un disinteresse “vendicativo” che genererebbe una mancanza di ascolto da entrambe le parti.
Inoltre chi subisce tale comportamento si sentirebbe svalutato e non rispettato, con una conseguente mancanza di fiducia. Da tale fenomeno diventa anche inevitabile la diminuzione del desiderio sessuale.
Alcuni consigli per preservare una relazione dall’utilizzo eccessivo dello smartphone
Prima di arrivare alla rottura causata dal phubbing, fenomeno presente nel 46% delle coppie secondo l’Università Baylor che ha pubblicato alcuni dati significativi su uno studio del 2017 (consultabile cliccando qui), esistono alcune strategie per poter preservare la propria relazione onde evitare tragiche separazioni.
In primo luogo potrebbe essere molto utile creare dei momenti della giornata che siano “smartphone free”, cioè dove entrambi possiate eliminare il cellulare, metterlo silenzioso lontano da voi o spegnerlo.
Inoltre diventa fondamentale un forte senso di responsabilità, creato anche dall’accettazione del phubbing senza alcun tipo di negazione, che consiste nell’impegnarsi nel mantenimento della conversazione senza alcun tipo di supporto tramite smartphone e ricerche online.
Infine potrebbe essere una buona idea disattivare totalmente le notifiche di Google News e dei vari social media dalle impostazioni, installando magari prima un app che possa permetterci di monitorare l’utilizzo giornaliero del telefono. In questo modo ci si può rendere conto di quanto tempo di trascorre e si “perde” davanti allo schermo del telefono, diventando maggiormente consapevoli di quanta attenzione si stia sottraendo al proprio partner o alla propria partner.