Come rinnovare la vecchia sedia della nonna?
A chi non è capitato di ritrovarsi una vecchia sedia di cui, magari per motivi affettivi, non ci si vuole liberare? Quel ricordo però è rovinato, stona con l’arredamento e vorreste rimodernarlo ma non sapete come fare. Qui di seguito vi diamo qualche spunto per iniziare questo progetto.
Rinnovo o restauro?
Intanto per incominciare è necessario capire cosa si vuole fare con quella sedia. Il restauro è indispensabile, sia che si voglia mantenere il design originale, sia che si voglia apportare delle modifiche. Se il legno è particolarmente rovinato andrà fatto un trattamento anti tarlo(il legno vecchio ne ha sempre qualcuno) e poi andrà rinvigorito. In questo caso se si tratta di legno naturale basterà reidratarlo con un trattamento apposito. Se è verniciato si dovrà asportare la vernice, nutrire il legno e poi riverniciare. Se la seduta è in legno si applica lo stesso trattamento riservato al resto della struttura. Per la seduta in tessuto, si dovrà valutare una nuova copertura molto simile a quella preesistente per mantenere lo stile mentre per la seduta in paglia i problemi si moltiplicano poiché dovrete rivolgervi ad un restauratore per ripristinarla.
Dopo aver fatto il trattamento al legno, però, dovete decidere cosa fare di quella sedia: se volete rimodernarla questo è il momento di fare qualche pensiero. Se si tratta di una sedia in legno potreste portare il legno allo stato naturale, levigarlo accuratamente e poi, una volta rimossa accuratamente tutta la polvere, decidere il colore con cui rinnovarla: un colore pastello, oppure un colore brillante, dipende dal contesto in cui desiderate inserire le sedie che rimodernate.
Tinte abbinate
Non è necessario ridipingere la sedia con un solo colore, ci si può anche sbizzarrire con più colori, magari struttura in un colore e seduta e appoggio in un altro, la cosa importante è rispettare l’eleganza degli abbinamenti. Si può utilizzare uno tono su tono (ad esempio blu e azzurro) oppure colori contrastanti (il classico bianco/nero ma anche un rosso/giallo).
A fare la differenza non è solo il colore, ma anche il tipo di vernice che utilizzare: effetto lucido, opaco, satinato o vetrificato. La decorazione può andare anche oltre alla vernice, scegliendo il metodo con cui procedere: si può dare a spruzzo, a pennello o, per un effetto diverso, a spugna. Per qualcosa di valore veramente inestimabile, però, si può ricorrere all’uso della stoffa. Chi lo dice che una sedia non può essere ricoperta di stoffa? Una bella fantasia per ricoprire la seduta cui, per comodità, si può aggiungere un po’ d’imbottitura. Con lo stesso metodo di può ricoprire anche lo schienale, lasciando libera solo la struttura della sedia che, a questo punto, può restare in legno naturale, senza l’aggiunta di vernici.
Per colpire chi vedrà il vostro capolavoro potete utilizzare anche dei fogli di sughero con cui ricoprire la struttura oppure la seduta e lo schienale. Il sughero offre anche la possibilità di essere verniciato e se si utilizza un vernice leggera ad acqua, il risultato che si otterrà sarà molto particolare e originale.