Consigli per illuminare le stanze della tua casa ed errori da evitare

Consigli per illuminare le stanze della tua casa ed errori da evitare

Illuminare un appartamento in modo da renderlo funzionale, accogliente e piacevole, non è semplice come si crede. Esistono infatti diversi espedienti utili a mettere in risalto l’arredamento o la fattura di mobili e rifiniture, altri pensati per sopperire alla scarsa luminosità di alcuni ambienti ed altri ancora utili a creare determinate atmosfere.

Errori di illuminazione

Molti sono gli errori compiuti in termini di illuminazione. Tra i più frequenti annoveriamo qui la scarsa luminosità del corridoio, l’eccessivo chiarore in certe aree del bagno, della camera da letto o della zona relax, l’uso sbagliato (soprattutto in cucina) di luci calde o fredde e la scarsa adattabilità di un certo tipo di fonte luminosa ad un dato ambiente. Il sito chetariffa.it, sempre prodigo di consigli per farci risparmiare sulle bollette, elenca quali sono i 4 errori più comuni nell’illuminazione degli interni. Anche in base a questi consigli vediamo come illuminare stanza per stanza.

Illuminare casa: attenzione agli ambienti

Iniziamo col dire che il tipo di illuminazione da riservare ad un salotto non sarà mai la stessa del bagno o della camera da letto. Ogni stanza ha caratteristiche e funzioni proprie. Per meglio capire a cosa ci stiamo riferendo si tenga conto del tipo di attività che di norma si svolge in una data camera.

Soggiorno

Il salotto ad esempio potrà essere utilizzato per vari scopi e molto probabilmente sarà anche una delle stanze più frequentate di casa. Per questo motivo sarà bene suddividerne il perimetro in varie aree in cui possono essere svolti diversi compiti. Questo significa che nella zona relax useremo delle luci soffuse, nella zona lettura invece dei fari o delle lampade abbastanza potenti, mentre per porre in risalto il nostro estro creativo potremmo scegliere di utilizzare in tutta la camera faretti direzionabili o installabili nel pavimento oppure ancora sul battiscopa.

Camera da letto

In camera da letto invece avremo sempre un’illuminazione generale, ad esempio un lampadario multiluce, una da notte, le solite abat-jour o i neon sulla testata del letto, ed infine dei faretti da armadio. La barre luminose  si potrebbero adattare anche al sottopensile della cucina ed agli sportelli. Servirebbe poi anche qui una luce generale.

Bagno

Un’illuminazione intensa sarà quella da ricercare per la zona vicina agli specchi dei bagni. Ad essa si affiancheranno una luce generale ed una fonte luminosa molto soft adatta alla doccia o alla vasca.

La percezione degli spazi

Le luci possono servire anche a migliorare la resa degli spazi, quanto meno in termini di percezione visiva. Questo significa che laddove esistano dei mobili e dei muri scuri l’illuminazione dovrà sempre essere maggiore in modo da non dare l’idea che la stanza sia piccola, angusta e troppo austera. Ma non basta.

Per dare più luce all’appartamento si raccomanda di fare ampio ricorso a lampadari realizzati in cristallo, o quanto meno in vetro. Le superfici chiare e riflettenti illudono l’occhio dell’osservatore dandogli l’idea che l’ambiente abbia un ampio respiro. Per esaltare questa proprietà si potrebbero disporre lampadari, applique et similia nelle immediate vicinanze di uno specchio.

Punti luce casa

Anche lo stile e l’atmosfera hanno una loro importanza. Si raccomanda quindi di optare sempre per un sistema di illuminazione multi level, vale a dire ottenuto dalla sapiente combinazione di fonti di luce site a diverse altezze. In un medesimo ambiente possono quindi coesistere lampadari, faretti, appliques e quant’altro, ovviamente di stile affine.

Si ricordi inoltre che i faretti servono soprattutto ad evidenziare alcuni particolari dell’arredamento o determinati settori della casa. Sì infine al dimmer, ossia al regolatore della potenza di illuminazione utile a ricreare in una stanza in cui siano collocate poche fonti di luce diverse atmosfere.

Illuminazione led casa

Soprattutto negli ultimi anni si è affermata la tendenza a sostituire la classica lampada alogena con le luci a led. Ottima idea dato che si risparmia in bolletta, si ottengono piacevoli effetti d’arredo e ci si può barcamenare anche in questo caso tra luci calde rilassanti e luci fredde adatte agli ambienti di lavoro.

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