Primo figlio? Tutto quello che devi sapere per affrontare i primi mesi

Primo figlio? Tutto quello che devi sapere per affrontare i primi mesi

L’arrivo del primo figlio rappresenta da un lato una gioia immensa, dall’altro una fonte di preoccupazione e di insicurezza per mamme e papà particolarmente scrupolosi.

Ecco allora una piccola guida in cui raccoglieremo tutte le informazioni utili ad occuparsi del bebè nei suoi primissimi mesi di vita.

L’ospedale

La permanenza in ospedale di mamma e piccolino dura, di norma, soltanto pochi giorni. In questo lasso di tempo entrambi vengono sottoposti ad una lunga serie di controlli utili e… rassicuranti.

Alcune strutture eseguono sul piccolino semplicemente delle visite di routine, altre aggiungono dei trattamenti accessori quali, per esempio, lo screening sulle malattie metaboliche.

Non è raro che dopo il parto alcuni ospedali supportino la neomamma indicandole ad esempio le posizioni migliori per l’allattamento, parlandole dell’importanza del bonding, delle procedure da seguire per trattare il moncone del cordone ombelicale o per curare l’igiene del piccolo oppure ancora semplicemente rassicurandole.

Attenzione al momento del rientro in casa: il neonato dovrà viaggiare in macchina nella più totale sicurezza. Munitevi quindi di ovetti e seggiolini e siate prudenti alla guida.

I documenti

In pochi lo sanno, ma anche i neonati possiedono dei documenti. Ai più piccoli in Italia viene sin da subito assegnato un codice fiscale.

Tra i documenti dei bebè citiamo inoltre il certificato anagrafico, importantissimo per ottenere altri atti pubblici quali la carta d’identità, la tessera sanitaria ed il passaporto. In questo articolo troverete a tal riguardo informazioni più dettagliate.

Dal pediatra

Il pediatra sarà una presenza fondamentale nella vita del neonato, almeno per i primi mesi della sua vita. Entro l’ottavo giorno dalla nascita il piccolo avrà già dovuto affrontare due esami medici e, ancora in tenerissima età, verrà sottoposto ad alcuni vaccini.

Ci saranno poi dei controlli periodici e, ovviamente, delle visite estemporanee dovute al manifestarsi di piccole anomalie nel comportamento e nella salute del bebè. Un suggerimento: mai andare in giro sprovvisti di libretto sanitario.

Il primo mese

Il primo mese di vita è di importanza capitale tanto per i genitori quanto per il bebè. Proprio in questa fase infatti il bimbo sviluppa i suoi sensi ed in suo corpo cambia e cresce in maniera a dir poco impressionante. Basti pensare che dalla nascita al compimento del terzo mese, un neonato prende circa una trentina di grammi al giorno. Ma non è tutto.

Il pargolo impara in questo lasso di tempo a sollevare la testa, a stare seduto se mamma e papà lo sostengono, ad avere delle reazioni quando sente un rumore o a percepire determinati stimoli visivi.

Già dalla primissima infanzia il cucciolo è capace poi di distinguere tra caldo e freddo o di provare delle emozioni che vengono in molti casi esternate tramite il pianto, di emettere dei suoni gutturali e persino di sorridere.

Dato il numero di progressi da compiere in questo periodo è necessario fornire al bebè la giusta alimentazione nonché una buona dose di input (mai eccedere però).

L’alimentazione

Inutile dire che l’alimentazione è un elemento di fondamentale importanza nella cura del bebè. Il suggerimento è di decidere sin da subito se allattare al seno o meno.

Il latte materno, come tutti sanno, è sempre la soluzione migliore, almeno per le prime settimane.  Purtroppo però non tutte le donne possono optare per l’allattamento naturale. Non c’è da vergognarsene o da preoccuparsene: al giorno d’oggi è possibile ricorrere comunque ad altre valide soluzioni. Il latte artificiale in commercio è pensato infatti per rispondere alle diverse esigenze dei bambini.

In ultimo è bene specificare che sarebbe meglio scegliere per le poppate degli orari flessibili ed in ogni caso distanziati sempre di almeno due ore in modo da avere il tempo necessario per una buona “pausa digestione”.

Feci ed urina

Le prime feci, prodotte già entro le 24 ore dalla nascita, hanno un colore tendente al verde scuro o al nero e sono in genere molto appiccicose. Dopo il terzo giorno la cacca del neonato inizierà a normalizzarsi.

Se il piccolino non riuscisse ad evacuare sin da subito, purtroppo, potrebbe avere problemi più o meno gravi a cui sarà necessario prestare immediato soccorso.

Importante è anche che il bebè urini con regolarità arrivando a sporcare sin dai primissimi momenti della sua vita almeno 6 pannolini nell’arco di un’intera giornata.

Il ritmo sonno-veglia

Le prime settimane di vita di un neonato trascorrono solitamente ad occhi chiusi: il piccolo ghiro potrebbe dormire anche per una ventina di ore al giorno! Si tratta di un aspetto del tutto normale della crescita, finalizzato a migliorare la maturazione cerebrale ed a permettere lo sviluppo organico del bambino, quindi non preoccupatevi. Leggi questo articolo per sapere dove far dormire un neonato nei primi mesi di vita.

Soltanto alla fine del primo mese di vita il bebè comincerà a distinguere tra notte e giorno. In ogni caso non svegliatelo mai, rischiereste di disturbare la sua autoregolazione, mettetelo sempre a dormire sulla schiena in posizione supina e non utilizzate coperte di alcun tipo. Preferite a queste ultime un piccolo sacco nanna o regolate con altri mezzi la temperatura della stanza.

 

 

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