Quanto dura lo smalto semipermanente e come rimuoverlo

Quanto dura lo smalto semipermanente e come rimuoverlo

Lo smalto semipermanente spesso ci lascia un po’ perplesse: in quante saprebbero dire con precisione quanto dura? In quante potrebbero descrivere con esattezza le tecniche di applicazione e rimozione più corrette?

Beh, a meno che non siate delle appassionate di make-up o delle esperte nel settore, probabilmente non sapreste rispondere ai suddetti quesiti: niente paura, lo facciamo noi per voi.

Smalto semipermanente: come si applica?

Quando si decide di applicare uno smalto semipermanente la prima cosa da fare è quella di sottoporsi ad una bella sessione di manicure. L’estetista di fiducia quindi, armata di lima e bastoncino, procederà innanzitutto ammorbidendo le pellicine grazie a degli appositi oli per cuticole.

Successivamente, preparata a dovere la mano, le parti interessate verranno opacizzate grazie all’uso del cosiddetto buffer unghie, ossia di un’apposita limetta gessata.

Pulite quindi le mani dal pulviscolo che inevitabilmente si sarà formato, si procederà all’applicazione della base trasparente nonché di una sorta di collante per poi trattare finalmente le unghie con il semipermanente da voi scelto all’inizio della seduta.

A questo punto, steso anche il top coat, le vostre mani verranno asciugate in maniera ultrarapida grazie all’ausilio di un’apposita lampada UV.

Smalto semipermanente: come rimuoverlo?

Rimuovere lo smalto semipermanente, contrariamente a quanto credono in molte, non implica la stessa procedura richiesta dalle normali lacche per unghia.

Come scritto su www.cosmeticity.it, il primo step da compiere è quello di limare le parti interessate, stavolta però si cercherà più che di modellarle di asportare lo strato lucido che le ricopre. A questo punto sarà imbevuto del cotone idrofilo o un dischetto struccante con del normale acetone per unghia o con altre varianti di solvente cosmetico. Questo verrà fissato sulle parti da detergere mediante l’uso di qualche centimetro di carta stagnola. La posa dovrà essere mantenuta per una quindicina di minuti.

Trascorso questo lasso di tempo, verrà liberato un dito alla volta che, ulteriormente deterso con un bastoncino d’arancio, si provvederà a privare di ogni eventuale residuo di smalto semipermanente.

Una volta asportato il prodotto, le unghia verranno nuovamente limate in superficie per poi essere trattate con un olio rinforzante.

La durata del semipermanente

Ed ecco la risposta alla domanda iniziale: quanto dura lo smalto semipermanente? Più o meno tre settimane; eventuali variazioni potrebbero però dipendere dall’uso di misure preventive, per così dire, quali evitare di mettere a contatto le unghie con l’acqua, soprattutto subito dopo essersi sottoposte alla manicure, o il contatto con detergenti aggressivi.

Qualche consiglio utile? Innanzitutto adoperare i guanti per le pulizie domestiche e poi rivolgersi sempre a personale competente e professionale!

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